Un nuovo anno scolastico è iniziato da qualche settimana qui in Inghilterra e le letture sono riprese a pieno ritmo.  Il grande ha iniz...

Leggere a casa con i bambini: testimonianza da una seconda elementare in Inghilterra

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Un nuovo anno scolastico è iniziato da qualche settimana qui in Inghilterra e le letture sono riprese a pieno ritmo. 

Il grande ha iniziato High School, quello di mezzo è in Year 5, il penultimo anno di scuola primaria (una via di mezzo tra quarta e quinta elementare) e la piccola è entrata in Year 2, una sorta di seconda elementare, frequentata da bambini che durante l'anno scolastico compiranno 7 anni (se volete saperne di più sul sistema scolastico inglese potete leggere questo post).


Oggi vorrei raccontarvi un po' di come la lettura viene affrontata nella classe della mia bimba, in Y2.

Prima di tutto tenete conto che a inizio anno i genitori vengono invitati a una riunione di un'oretta chiamata "curriculum evening" in cui viene spiegato il programma scolastico dell'anno, gli argomenti che verranno trattati, come verranno trattati e vengono sempre dati consigli su come noi genitori possiamo supportare i bambini nella lettura a casa e negli eventuali compiti. 

I bambini vengono sottoposti a un cosiddetto "assessment" nelle prime settimane di scuola (una sorta di valutazione, ma senza voti o altro, molto tranquilla, senza nessuna forma di stress per il bambino) per capire il suo livello di lettura. 

Una volta definito il livello (espresso in colori), il bambino viene invitato a scegliere libri di quel colore dagli appositi scaffali della biblioteca della scuola.

Il colore è indicativo, serve per permettere al bambino di leggere libri adatti al suo livello, come lunghezza, complessità di linguaggio e varietà di linguaggio. 

Un aspetto importante da tenere in considerazione è che le maestre nella nostra scuola seguono la logica del "easy read" cioè la lettura facile, per cui può capitare che i libri che il bambino porta a casa da scuola siano più semplici, più facili di quelli che magari legge con i genitori (libri comprati o presi in presitito dalla biblioteca della città). 
Questo per far sì che la lettura sia un momento piacevole e non una battaglia con le parole e le frasi che magari non si capiscono o non si riescono a leggere. 

Oltre ai due libri che il bambino porta a casa ogni giorno, viene fornito anche un quadernino chiamato Reading Record Book




Nel quaderno il bambino deve scrivere le sue letture giornaliere e un piccolo commento sul libro. Un modo per far crescere il suo senso critico nei confronti della lettura, un modo per esprimere cosa è piaciuto del libro e cosa non è piaciuto, cosa lo ha divertito di più per esempio. 


Nel libro la maestra o l'assistente alla maestra (Teaching Assistant, chiamata TA) incolla la descrizione del livello di libri in cui si trova il bambino, dando indicazioni su come supportarlo nella lettura. 
Ogni volta che si trova un nuovo foglietto incollato con un nuovo colore vuol dire che il bambino è salito di livello. 


I bambini quando entrano in classe la mattina sono liberi d'andare nella biblioteca della scuola e cambiare autonomamente i loro libri, scegliendo quelli del loro livello tra tutti quelli messi a disposizione. L'autonomia è importantissima in questo sistema scolastico. 

Più o meno sono ordinati come nelle foto seguenti:

Fonte: www.pinterest.co.uk

Fonte: lovelaughterandlearninginprep.blogspot.co.uk

Ma quali sono i consigli generici che le maestre della scuola inglese danno per supportare i nostri figli nella lettura a casa?

Provo a raggrupparveli nella lista seguente con la speranza che possiate trovare idee, spunti e consigli applicabili nel vostro quotidiano:


- Anche se può risultare difficile, cercate di trovare un momento tranquillo, nel quale né voi né il vostro bambino siete di fretta, nel quale per entrambi sia possibile ritagliarvi del tempo insieme per leggere.

- Trovate un luogo della casa che sia dedicato alla lettura.

- Leggete tutti giorni, anche solo per 10 minuti, ma tutti i giorni. 

- Cercate di rendere la lettura un'esperienza piacevole. Se il bambino comincia a pensare che il momento della lettura è un momento difficile, potrebbe iniziare a rifiutarsi di partecipare.

- Se vedete che il bambino non vuole leggere, per qualsiasi motivo, leggete voi a lui, non forzatelo. 

- Se il bambino non riesce a leggere una parola siate pronti ad aiutarlo, senza farlo sentire sbagliato, magari suggerendogli di guadare le figure che possono essere d'aiuto. 

- Se il bambino sbaglia a leggere una parola fategli notare in maniera gentile se la parola che ha detto ha senso, se ci sta bene nel contesto della frase.

- Durante la lettura provate a fare domande semplici al bambino sul testo che stimolino la sua capacità di riflessione sulla lettura "Secondo te dove si svolge la storia?", "Secondo te cosa succederà nella prossima pagina?" "Pensi che il protagonista sia contento?" etc.


La cosa più importante sulla quale le maestre e tutta la nostra scuola si focalizza è "Enjoy Reading", cioè il piacere della lettura per i bambini. 
Solo aiutando i nostri figli a percepire la lettura come un piacere potremo crescere dei piccoli lettori consapevoli e appassionati. 

Buon lavoro care mamme e papà!

Scritto da Fabiana



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